Chi Siamo
Lo Studio Angelino Commercialisti, costantemente alla ricerca di una approfondita conoscenza delle tematiche professionali, assiste imprese ed enti in tutti gli aspetti essenziali della loro operatività ordinaria e straordinaria.
L’obiettivo è quello di dare un’assistenza personalizzata, tempestiva ed efficace tramite una struttura giovane e dinamica, capace di fornire consulenze che garantiscono soluzioni veloci ed economicamente soddisfacenti, tenendo sempre in considerazione i continui cambiamenti nell’universo legislativo, contributivo e fiscale.
Fondatore
Fondatore dello Studio è il dott. Errico Angelino, Commercilista e Revisore Legale, nonché Docente di Economia Aziendale.
Dopo un’esperienza come Auditor presso la società di revisione internazionale PwC (PriceWaterhouseCoopers), ha deciso di mettersi in proprio, offrendo servizi di consulenza a livello nazionale e ricoprendo nel corso della propria carriera professionale importanti cariche in imprese private e pubbliche.
Domande?
Qui in basso troverai le risposte alle domande più frequenti. Se la risposta non è nell’elenco, puoi formulare la tua domanda compilando il modulo in basso.
Per iniziare una nuova attività è necessario come prima cosa procedere con l’apertura della partita IVA dopo, ovviamente, aver discusso ed esaminato l’attività che si intende intraprendere e la tipologia di regime fiscale e contabile da utilizzare. Successivamente, si procede con la presentazione della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) presso il Comune competente e presso l’ASL (nel caso di attività nel settore alimentare). In ultimo si attiva la ditta presso la Camera di Commercio.
L’apertura di una S.r.l. prevede l’analisi dell’attività da intraprendere in modo da poter definire l’oggetto sociale, ovvero l’attività o le attività che la società svolgerà dopo la costituzione. È necessario l’intervento del notaio per la stipula e la pubblicazione dell’atto costitutivo.
In caso di vendita di prodotti alimentari, il titolare della ditta individuale, il socio e/o preposto di una S.r.l. deve essere in possesso di almeno uno dei requisiti professionali disposti dalla normativa vigente:
- aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano (corso SAB);
- aver, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d’impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;
- essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, o di altra scuola ad indirizzo professionale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti;
- di essere stato iscritto in passato al Registro Esercenti il Commercio (REC), oggi abolito, per l’attività di commercio delle ex tabelle merceologiche oggi corrispondenti al settore alimentare o per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, salvo cancellazione dal medesimo registro volontaria o per perdita dei requisiti;
- di aver superato l’esame di idoneità o di aver frequentato con esito positivo il corso per l’iscrizione Registro Esercenti il Commercio (REC), anche se non seguito dall’iscrizione al registro stesso.
Gli adempimenti fiscali nell’anno differiscono dal tipo di regime contabile, in quanto chi opta per il regime forfettario, nel caso non siano presenti acquisti con l’estero e dipendenti in organico, si limitano ai contributi previdenziali da versare trimestralmente e al versamento delle imposte in sede di dichiarazione annuale. Nel caso di ditta artigiana, va aggiunta l’assicurazione contro gli infortuni (INAIL) nel mese di maggio. Per le contabilità in regime ordinario invece va ad aggiungersi il versamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) che va effettuato ogni fine trimestre a seguito delle Liquidazioni periodiche IVA.
Le differenze principali tra la Società a responsabilità limitata e la SRLS sono:
A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 14/2019 (“Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”) e del D.L. 32/2019 (“Decreto sblocca canteri”) è stato modificato l’articolo 2477, comma 2, lett. c), cod. civ., secondo cui le società a responsabilità limitata e le società cooperative (costituite in forma di Srl) devono procedere alla nomina obbligatoria dell’organo di controllo o del revisore al superamento per due esercizi consecutivi di almeno uno dei seguenti limiti:
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46 nelle regioni del Mezzogiorno. Dal mese di ottobre 2019 i finanziamenti sono stati estesi anche alle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
Cosa si può fare
Avviare iniziative imprenditoriali per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
- finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.
Si, mediante l’attivazione di “Politiche Attive del Lavoro” che riguardano le iniziative messe in campo dalle istituzioni, nazionali e locali, che promuovono l’occupazione e l’inserimento lavorativo e possono aiutarti a trovare il tuo prossimo lavoro.
I servizi sono rivolti a varie categorie di lavoratori tra le quali:
- Lavoratori svantaggiati ai sensi del regolamento UE 800/2009: giovani disoccupati da più di sei mesi, disoccupati adulti da più di 12 mesi, donne in reinserimento lavorativo, immigrati, lavoratori in mobilità, disoccupati over 50
- Lavoratori che sono sospesi dal lavoro: CIG in deroga, CIG Straordinaria o Procedura concorsuale
- Lavoratori in mobilità: in deroga, ordinaria ex L.223/91 L. 236/93